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MIBA 2025, torna a dar voce ai mercati e ai professionisti chiamati a realizzare la transizione ecologica e digitale del costruito.

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Obiettivo sviluppo: investire in ricerca&sviluppo
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Investimenti importanti, personale dedicato, partnership strategiche e obiettivi certi: fare ricerca e sviluppo rappresenta un impegno notevole, non solo economico, per le imprese di security, ma soprattutto un valore aggiunto su cui puntare e lavorare giorno dopo giorno. Tre aziende che esporranno a SICUREZZA 2021 – AMC Elettronica, Axel e Politec – ci hanno raccontato come si stanno muovendo nel campo R&S.

Innovare è indispensabile per presidiare il mercato con soluzioni sempre al passo con i tempi e in grado di rispondere a una domanda sempre più esigente e ampia.

Tre aziende che esporranno a SICUREZZA 2021 ci hanno raccontato cosa significa per loro Ricerca&Sviluppo, svelando alcune strategie che le guidano nel gestire questa attività.

Patrizio Bosello, President & CEO di Axel, il cui investimento in R&S supera con costanza invariata il 10% del fatturato annuo, ribadisce come il vero valore aggiunto, quando si fa innovazione, siano le persone: “Le risorse centrali in progettazione, va da sé, sono quelle umane, assieme alle quali si è accresciuto con costanza e in modo importante negli anni il know-how tecnico dell’azienda. Gli investimenti rilevanti, in parallelo, si sono fatti in strumentazioni di alto livello, nel laboratorio interno di precompliance dei test CE, in software adeguati per le varie fasi della progettazione, nella rete dati interna e blindata di coordinamento tra progettazione e macchine automatiche di collaudo, in formazione costante degli operatori tecnici. Know-how che non significa unicamente tecnica, ma filosofia aziendale di prodotto, modalità di rendere i sistemi fruibili e gestibili dagli operatori con un unico scopo: quello di soddisfare le esigenze dell’utenza”.

Fare ricerca e sviluppo è spesso una vocazione insita nel DNA delle aziende, come testimonia Giuseppe Garro, fondatore e General Manager di Politec: “Dalla nostra nascita abbiamo inserito il reparto R&D perché siamo certi che la specializzazione si ottiene unicamente con la ricerca di nuove soluzioni sempre più orientate alle esigenze reali e sottointese degli installatori. Sicuramente dedichiamo almeno il 10% del fatturato annuo all'investimento dedicato alla ricerca e sviluppo”.

 

Anche AMC Elettronica investe in innovazione “in quanto crediamo che in un settore basato sulla tecnologia, come quello della sicurezza, sia fondamentale non perdere il passo con le nuove tecnologie per poter restare sul mercato ed essere concorrenziali. Il nostro investimento è sempre stato di un grosso importo percentuale rispetto al fatturato (circa il 25%)” - spiega Mara Mazzola, marketing dell’azienda.

 

LE PERSONE: SPECIALIZZAZIONE INTERNA E RETI CON L’ESTERNO

Non si vince da soli: per questo, tutte le aziende intervistate si avvalgono di un nucleo importante di figure specializzate in R&S, ma investono anche in collaborazioni con qualificati partner esterni.

“Il nostro laboratorio progetti è composto da poco meno di dieci persone fisse tra coordinatori e progettisti.” -  spiega Axel – “Va da sé che mentre hardware, firmware e software vengono sviluppati dalla progettazione interna, si ottimizzano sforzi e tempi con la collaborazione con aziende terze, molto specialistiche, per lo sviluppo coordinato di parti di progetto, e anche con aziende del medesimo comparto con alcune delle quali ‘facciamo rete’ da diversi anni in modo proficuo e concreto, attivando progetti in co-sviluppo, dove ogni azienda contribuisce con il proprio know-how specifico. Così, ad esempio, nello sviluppo embedded per i nostri sistemi di protocollo CEI-ABI per settori specifici come il bancario, il postale e per quello di grandi aziende, oppure per lo sviluppo di prodotti ODM per clienti specifici, oppure per lo sviluppo di prodotti, come ad esempio della recente sirena wireless, creata in co-progettazione con Venitem”.

Anche Politec conferma questa tendenza: “Il laboratorio R&D si avvale della collaborazione interna di tre ingegneri specialisti in elettronica oltre a collaborazioni esterne per casi specifici, mentre la collaborazione con altre realtà produttive effettivamente ci porta a realizzare prodotti OEM con maggior valore aggiunto”.

 

“Attualmente nel laboratorio interno di R&D sono impiegate otto persone alle quali devono essere aggiunte le figure esterne dei consulenti.” –  racconta AMC Elettronica – “Il nostro laboratorio interno è composto da tecnici elettronici e informatici. Sono figure specializzate nella scrittura di firmware e nella creazione di hardware elettronici. Negli ultimi anni le competenze richieste sono anche quelle relative alle reti e a sistemi clouding. Spesso nella realizzazione dei prodotti collaboriamo con studi tecnici di altre aziende fornitrici al fine di ottimizzare al meglio il prodotto Recentemente abbiamo per esempio collaborato con il produttore americano di lenti Fresnel, al fine di realizzare una lente altamente performante per i nostri nuovi sensori da interno”.

 

DAL PROGETTO AL PRODOTTO

Ma in quale direzione va questa attività di ricerca? Quali i traguardi di cui si va più fieri e che permettono di distinguersi sul mercato?

“Ci sono molti progetti che sono stati e sono importanti.” – spiega Axel – “Se ne devo citare solo uno, molto rilevante è stato lo sviluppo di Axeta®, il protocollo dei nostri sistemi radio. Axeta® di Axel, a quel che ci consta, è l’unico sistema del comparto security ad aver ottenuto un brevetto industriale ancora quattro anni fa. Quella sviluppata è una piattaforma solida di un sistema wireless di alto livello, basato su trasmissione Spread Spectrum di tipo DSSS, sul quale va veicolato il nostro algoritmo di trasmissione bidirezionale criptata. Ha altissima resilienza a tentativi di jamming, con ampia portata e un bassissimo consumo. Continuiamo a progettare apparati periferici di ogni tipo per accrescere costantemente la gamma di dispositivi Axeta®, dato che i sistemi wireless stanno diventando sempre più importanti ed usati nel mondo della sicurezza, ed è sempre più forte e sentita la necessità di sistemi professionali affidabili e di alto livello”.

Per Politec il più grande traguardo è aver offerto al mercato che coniugano efficacia e semplicità di gestione: ““Attraverso la ricerca siamo riusciti a realizzare e proporre con successo al mercato prodotti sempre più affidabili e performanti il cui pregio più evidente è la semplicità di installazione e configurazione grazie alla caratteristica SMA (Single Man Alignment) ed alla possibilità di collegare i propri prodotti attraverso un BUS di comunicazione che ne permette la semplice gestione e verifica. Un altro fiore all’occhiello di Politec, realizzato completamente dal proprio reparto R&D, è il rivelatore che si avvale di accelerometro triassiale e permette di rilevare tentativi di intrusione e/o di violazione sia per taglio che per manomissione di elementi e superfici protette”.

Anche AMC Elettronica crede nella forza della semplicità: “Sicuramente l'obiettivo dei prossimi anni è la realizzazione di prodotti che siano di facile utilizzo. Crediamo che il mercato si stia spostando su prodotti essenziali ma soprattutto facili da programmare grazie all'ausilio delle APP.”

RICERCA&SVILUPPO FATTORE DI RESILIENZA

Questi mesi sono stati sfidanti, ma le aziende non si sono fermate, anche quando, in concreto, hanno dovuto subire uno stop. Si continua a lavorare a nuove idee e nuove prospettive a cui tendere, cui il reparto di R&D fa da volano.

“Purtroppo con il nostro codice Ateco siamo stati costretti a chiudere l’attività per due mesi - spiega Axel – “Ma in quel periodo abbiamo lavorato a distanza e, a dire il vero, il distacco dal quotidiano ci ha permesso di esplorare campi e idee nuovi e basi teoriche per una serie di progetti molto innovativi da mettere in campo una volta ritornati a modalità di lavoro più umane. Ci stiamo appunto già lavorando e contiamo di presentare delle interessantissime novità all’edizione di SICUREZZA 2021, dove saremo presenti con la nostra ampia isola nella solita e tradizionale postazione di tutte le recenti edizioni”.

Anche Politec ha voluto fare di necessità virtù: “Il nostro focus si è modificato e allargato verso lo sviluppo di tutte quelle tecnologie applicabili per la protezione perimetrale esterna antintrusione, che ci possa consentire una maggiore presenza e maggiore capacità di soddisfare le richieste di grande parte della clientela”.

La ripartenza è dunque un momento a cui le aziende vogliono arrivare preparate: “Mai come in questo periodo ci troviamo a scommettere per il futuro con investimenti in R&D che possano permetterci di essere pronti a sfruttare le opportunità alla ripartenza del sistema economico” - conclude, infatti, AMC Elettronica.