Nel contesto attuale, la sicurezza delle infrastrutture critiche – come centrali elettriche, reti idriche, impianti di trasporto e telecomunicazioni – è diventata una priorità strategica per aziende pubbliche e private. La crescente digitalizzazione e interconnessione degli asset fisici espone questi sistemi vitali a rischi sempre più sofisticati: sabotaggi, accessi non autorizzati, cyberattacchi, eventi naturali. Proteggere questi nodi sensibili è fondamentale non solo per garantire la continuità operativa, ma anche per preservare la sicurezza dei cittadini, la stabilità economica e l'integrità ambientale.
In questo scenario, tecnologie avanzate di videosorveglianza, comunicazioni critiche, sensoristica intelligente e piattaforme integrate di gestione remota stanno ridisegnando i paradigmi della security, spostando il focus da un approccio reattivo a uno proattivo, basato sull’anticipazione delle minacce e sulla risposta in tempo reale.
Due realtà leader – Motorola Solutions e TKH Security – offrono prospettive complementari su come affrontare questa sfida.
Motorola Solutions: "Un ecosistema integrato per agire prima che il rischio si concretizzi"
Con 95 anni di esperienza nelle comunicazioni mission-critical, Motorola Solutions ha esteso il proprio know-how anche alla videosorveglianza e al controllo accessi, creando un ecosistema di sicurezza scalabile e interconnesso.
"Abbiamo sviluppato un sistema che integra voce, video e analisi intelligente per prevenire incidenti prima che accadano," spiega Sirio Magliocca, Channel Sales Executive di Motorola Solutions. "Le nostre telecamere possono riconoscere un bagaglio abbandonato in stazione o una persona che attraversa i binari, generando allarmi in tempo reale che arrivano sia alla centrale operativa sia agli operatori sul campo."
Non si tratta solo di fornire tecnologie all'avanguardia, ma di garantire un'interoperabilità fluida tra i sistemi: "La nostra forza è l'integrazione. Non vendiamo solo dispositivi, ma soluzioni progettate per ogni contesto, dalle dighe agli aeroporti. E con l’acquisizione di aziende come Vigilant, abbiamo potenziato la nostra offerta anche in ambito AI e cybersecurity."
La sicurezza informatica è infatti parte integrante della strategia Motorola Solutions: "I nostri sistemi sono cifrati, conformi alla NIS2, e ogni componente è progettato per ridurre i punti di accesso alla rete. La sicurezza per noi è 'by design' e ogni dispositivo effettua controlli di sicurezza anche al semplice avvio," sottolinea Magliocca.
TKH Security: "Controllare ciò che è lontano, proteggere ciò che è invisibile"
TKH Security propone invece una soluzione specifica per uno dei punti deboli più trascurati: i locali tecnici non presidiati, come cabine stradali o stazioni di pompaggio, fondamentali per i settori energia, acqua, trasporti e telecomunicazioni.
"Con la nostra piattaforma Asset & Site Management (ASM), offriamo supervisione ambientale, videosorveglianza e controllo accessi in un’unica interfaccia grafica personalizzabile," spiega Denis Nadal, Amministratore Delegato di TKH Security. "Ogni anomalia, da una variazione di temperatura a un tentativo di intrusione, viene notificata istantaneamente alla centrale."
Tra i punti di forza del sistema, l’approccio chiavi-in-mano e modulare: "ASM è scalabile e integrabile. Possiamo abilitare l'accesso di un manutentore da remoto tramite smartphone, senza chiavi fisiche. E tutto questo in conformità con le normative GDPR, NDAA e NIS2."
Questa convergenza di sensori, intelligenza distribuita e connettività sicura consente non solo di aumentare la resilienza delle infrastrutture, ma anche di ottimizzare i costi operativi, rendendo sostenibile la gestione di centinaia – o migliaia – di asset remoti.
Verso una nuova cultura della sicurezza
Sia Motorola Solutions che TKH sottolineano come la sicurezza oggi non sia più solo difesa da minacce esterne, ma anche gestione della continuità operativa, tutela dell’ambiente e benessere delle persone.
"Non vendiamo più 'radioline', ma soluzioni che integrano safety e security. Il nostro scopo è mettere la tecnologia al servizio delle persone: dagli operatori sul campo ai cittadini," afferma Sirio Magliocca.
"Abbiamo realizzato una piattaforma unica sul mercato, che permette di visualizzare e gestire ogni dettaglio in tempo reale. È l’unico modo per restare un passo avanti a guasti, incidenti o attacchi," aggiunge TKH Security.
La sicurezza nella mobilità non è più un semplice insieme di telecamere: è un ecosistema complesso, che coinvolge tecnologia, normativa, design e inte ...
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