Tre giorni in cui non solo sarà possibile toccare con mano quanto di meglio le aziende stanno proponendo in termini di innovazione e integrazione impiantistica in ambito home, building e city, ma sarà anche possibile ascoltare alcuni dei protagonisti assoluti della rivoluzione tecnologica in atto, accelerata dalle politiche energetiche in chiave green e dalle nuove esigenze funzionali di abitazioni e uffici, letteralmente trasformati dai due anni di pandemia.

Dal 2019, anno in cui si è regolarmente svolta l’ultima edizione di SMART BUILDING EXPO, sembra infatti passata un’era geologica, con parametri e priorità completamente trasformate e un focus sull’esigenza di rivedere le dotazioni degli edifici per cogliere gli ambiziosi obiettivi di tutte le politiche europee e nazionali, mai così forte.

Ecco perché a Milano si parlerà molto di integrazione tra Smart Building e Smart City, con la Milano Smart City Conference, che si avvarrà del contributo determinante di realtà come Smart Building Alliance, del Cluster Nazionale Smart Communities Tech e del Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio. Ma ci si confronterà sui numeri di un mercato in accelerazione dopo la pandemia, grazie al contributo del Politecnico di Milano, così come verrà affrontato il tema dell’applicazione dello Smart Readiness Indicator e delle sue ricadute sul mercato. Con ANIE CSI si parlerà di digitalizzazione degli edifici come strumento per raggiungere l’efficienza nei consumi, tema affrontato anche da AIBACS in chiave di sistemi di controllo e gestione, mentre il programma Smart Installer porrà sotto i riflettori il tema cruciale della formazione e certificazione delle competenze dei tecnici.

Questo solo per ricordare gli eventi più importanti che fanno di SMART BUILDING EXPO un evento imperdibile per ogni addetto del settore, a maggior ragione grazie alla contemporaneità con SICUREZZA e MADE Expo.