Il concetto di abitazione si sviluppa ed evolve in base alle esigenze di chi la vive. Ciò che oggi chiamiamo “casa” mira ad essere uno spazio sì confortevole, ma anche tecnologico, efficiente sul piano energetico e soprattutto sicuro. In una costante crescita del mercato dell’automazione domestica, oggi in ripresa – con investimenti pari 187,8 miliardi di dollari entro il 2028 ed un tasso di incremento del +15,2% (ResearchAndMarkets, Luglio 2022) – la Smart Security appare trainante dal 2023 in avanti.

I sistemi di sicurezza oggi sono sempre più integrati con le soluzioni domotiche, tendenza che proseguirà anche quest’anno ed in quelli a venire, quando interconnessione ed interoperatività saranno richieste dagli utenti con maggiore consistenza.

Difatti, da un’indagine condotta da Omdia (Agosto 2022), ente indipendente di analisi specializzato nell’ecosistema tecnologico internazionale, che prende in esame il mercato della “casa intelligente”, è evidente un progresso notevole del settore “smart home”, che, sebbene con qualche rallentamento nel 2022 a causa della situazione geopolitica critica, ha visto superare la quota di due miliardi di dispositivi smart funzionanti e prevede un forte ed ulteriore incremento dal 2023 in poi.

Considerati temi impellenti quali risparmio energetico e sostenibilità, il mercato della domotica quest’anno sarà sicuramente trainato dalle soluzioni per la gestione dell'energia, ma ci sono ottime previsioni per la filiera della Security. Come conferma lo studio di ResearchAndMarkets, società internazionale leader in ricerche di mercato, entro il 2028 buona parte della crescita del mercato dell’automazione domestica sarà guidata proprio dalla necessità di gestire in modo intelligente anche gli impianti di Sicurezza - 187,8 miliardi di dollari entro il 2028, con un tasso annuale del +15,2%.

Nondimeno in Italia è confermato anche per il 2023 il cosiddetto “Bonus sicurezza”, parte del pacchetto di incentivi noti come "bonus ristrutturazioni" riguardanti la casa. Il contributo, prorogato fino a fine 2024, consiste in una detrazione fiscale del 50% (su una somma massima di 96.000 €) proprio per le spese relative all’installazione di sistemi di sicurezza attiva e passiva per la casa.

Insomma, l’anno che ci condurrà a SICUREZZA 2023 si prospetta sin da ora ricco di ottime prospettive.