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L’antincendio nel mondo: le soluzioni globali tra normative e prassi
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Il mercato globale antincendio è in costante crescita e rappresenta un settore vitale per la sicurezza delle persone e delle proprietà in tutto il mondo. È un sistema complesso, composto di una vasta gamma di prodotti, servizi e soluzioni per la prevenzione, la rivelazione e l'estinzione di incendi, in cui l’attenzione costante alle normative e l’accreditamento sul mercato a livello globale sono fondamentali, come ci hanno raccontato Inim, EATON INDUSTRY e NSC Italia

Secondo il rapporto di MarketsandMarkets, il mercato globale antincendio prevede una crescita dai $53,7 miliardi del 2020 ai $92,1 miliardi entro il 2027 - un aumento della domanda dovuto alla sempre maggiore richiesta di edifici sicuri e alla necessità di rispettare le normative locali, nazionali e internazionali, in costante evoluzione.

Sono tante le aziende che esporranno a SICUREZZA, e presenti a livello globale, che si interfacciano costantemente con questo vasto panorama di normative e prassi. Ne abbiamo interpellate tre, che hanno clienti nei cinque continenti: EATON INDUSTRIES, Inim e NSC Italia.

 

Come vi interfacciate con mercati tanto diversi? Cosa viene apprezzato a livello globale delle vostre proposte?

Come dichiara Alessio Peron, di EATON - Field Product Manager Emergency Lighting & Fire, “quando dobbiamo proteggere la vita delle persone e delle nostre proprietà non c’è spazio per il compromesso. Le soluzioni ed i servizi offerti da EATON vengono riconosciuti da un’ampia gamma di enti di accreditamento a livello globale che permettono ai nostri clienti di affidarsi a prodotti per sistemi antincendio ed illuminazione di emergenza di elevata qualità, conformi alle principali normative nazionali, e di ricevere grazie alla preparazione tecnica delle risorse locali un supporto totale, che va dalla progettazione iniziale fino al monitoraggio, alla messa in servizio ed alla manutenzione dell’impianto”.

Anche Inim da sempre opera nel mercato internazionale della prevenzione incendi e, come ci ha raccontato Enea Galiffa, R&D Fire Manager, questo comporta una attenzione costante sia verso le norme di prodotto adottate nei diversi Paesi sia verso le norme che regolano la progettazione, installazione e messa in servizio degli impianti che in ogni singolo stato hanno una declinazione diversa: “Per citare le più importanti potremmo menzionare la serie EN54 in vigore in Europa ed accettata in molti mercati extraeuropei, le norme UL richieste nei paesi mediorientali e latino-americani, le British Standard dei paesi anglosassoni ecc. Oltre a questi vincoli normativi esistono esigenze specifiche dettate dai diversi mercati, un esempio per tutti quello dei paesi scandinavi dove i ‘sistemi’ rivelazione incendio sono adottati anche in ambito residenziale e per tale applicazione delle funzionalità specifiche si sono rese necessarie. La Inim, forte di una esperienza ventennale maturata grazie ad una costante collaborazione con gli istituti internazionali più prestigiosi, per citarne alcuni BRE (proprietario del marchio LPCB), UL, IMQ, ANPI, CNBOP ecc., al confronto continuo con la propria rete di distribuzione internazionale e con i propri clienti, alla partecipazione attiva nei tavoli tecnici dove vengono scritte le norme di riferimento del settore, può oggi vantare un portafoglio di prodotti che sintetizzano le esigenze di mercati così diversi e che sono coperti da una serie di certificazioni che li rendono idonei ed apprezzati in ciascuno di essi. Grazie a questa attenzione, inoltre, l’azienda ha saputo introdurre in maniera pionieristica una lunga serie di innovazioni declinando verso i sistemi prevenzione ed allarme incendio le più moderne tecnologie, una su tutte la tecnologia Cloud ed APP, riuscendo a rispondere alle esigenze di tutti gli operatori della filiera e riscuotendo un ampio consenso tale da posizionarsi oggi tra i maggiori produttori del settore”.

Anche Carlo Ficano, Direttore Commerciale NSC Italia, racconta una realtà ben inserita nel mercato globale grazie alle certificazioni EN54 e Vds: “La nostra Società – afferma Carlo Ficano -, produce sistemi per la rivelazione fumi da 25 anni ed ha avuto sin dai primi anni dalla fondazione l’ambizione di diventare leader nel nostro settore in tutta Europa. A tal fine, sin da subito, tutti i nostri prodotti hanno ottenuto la certificazione EN54, serie di norme europee che include standard di prodotto e linee guida applicative per sistemi di rivelazione e allarme incendio e sistemi di allarme vocale (VA/PA).  Immediatamente si è avviato il processo di ottenimento per le certificazioni secondo standard Vds, certificazione che caratterizza i prodotti di grande qualità e di grande affidabilità. Essa, quindi, è stata un'ottima base per essere percepiti come un fornitore premium sul mercato della tecnologia antincendio e di sicurezza in generale. La certificazione Vds, di per sé di difficile ottenimento per le severe norme che la regolamentano, è fondamentale ed è richiesta per il mercato tedesco. Su altri mercati europei come il nostro, seppur non richiesta come standard, diventa motivo di vanto e di blasone, poiché garantisce la sicurezza e la massima efficienza di prodotti di alta qualità anche nelle condizioni d'impiego più sfavorevoli. Negli ultimi anni si è avviato il processo di certificazione anche per il mercato Russo, che, per ragioni sfortunatamente a tutti noi note, si è interrotto circa un anno fa. Le certificazioni citate sin d’ora, sono relative agli standard qualitativi e di performance di tutti i nostri prodotti ma da qualche anno, la Solution F1, centrale 2-18 loop, è riuscita ad ottenere anche la certificazione SIL2 (Safety Integrity Level) di secondo livello. I sistemi approvati SIL possono essere richiesti in progetti in cui l’alta affidabilità è un requisito fondamentale, ad esempio nei mercati Oil&gas, impianti petrolchimici, impianti di trasformazione alimentare, grandi edifici, parchi industriali, applicazioni ferroviarie, impianti di trattamento di gas tossici e / o esplosivi.

Relativamente alle normative che regolamentano gli impianti di rivelazione fumi, ogni Azienda o, come nel nostro caso, ogni filiale, seguono le norme di riferimento del proprio Stato. In Italia le normative che regolamentano il nostro settore sono per esempio la UNI9795, che detta le linee guida per la progettazione e l’installazione degli impianti di rivelazione fumi, e la UNI11224 relativa alle manutenzioni degli impianti. Su quest’ultima, NSC ha creato un’applicazione, ‘NSC Smart Revision APP’, per tablet o smart phone, per dare supporto ai professionisti durante la fase di manutenzione: con questo supporto, il tecnico manutentore riceve, in tempo reale sul suo smartphone, un avviso vocale del rilevatore attivato. Questa è solo una delle tante novità che NSC Italia presenterà durante la prossima edizione di “Sicurezza” dal 15 al 17 Novembre 2023.”