Se il mercato della sicurezza si trasforma, si trasforma anche il ruolo dell’installatore. Incaricato di valutare esigenze e rischi, di progettare sistemi adeguati a partire dai tool a disposizione e dagli spazi preposti, di configurare apparecchiature interconnesse, verificarle, gestirle e manutenerle l’installatore è l’anello di congiunzione tra produttori di diversi settori e utenti finali, la prova del nove che garantisce l’efficacia e l’affidabilità degli impianti.
È indubbio, perciò, che in un contesto di rapido avanzamento tecnologico, serve un costante impegno per rimanere al passo con le innovazioni di ogni campo – dall’antincendio al controllo accessi - e, non meno importante, con le normative in continua evoluzione.
Ne abbiamo parlato con Antonio Avolio, Presidente AIPS - Associazione Installatori Professionali di Sicurezza.
“Il continuo aggiornamento tecnologico impone e prevede da parte dell’installatore un impegno costante, senza dimenticare la conoscenza delle norme di settore. Attualmente è in revisione la CEI 79-3 del 2012, quindi noi installatori dovremo necessariamente tenerci al passo. Anche il settore del controllo accessi è in costante aggiornamento, mentre il settore della manutenzione antincendio è in evoluzione con il Decreto controlli” – ha esordito Avolio.
“AIPS da sempre è vicina agli installatori per cercare di agevolarne il compito di intermediari fra produttore e cliente finale. Attraverso i nostri servizi e gli incontri formativi, intendiamo mettere gli installatori nella condizione di aggiornarsi in maniera corretta. Del resto, nel comparto è fondamentale anche sensibilizzare il cliente finale, che spesso non ha gli strumenti per valutare opportunamente l’offerta tecnico-economica. Abbiamo una concorrenza che possiamo definire spietata da parte dei cosiddetti dispositivi ‘plug and play’, ma è necessario oggi parlare di sicurezza informatica e cybersecurity rendendo evidenza al cliente che garanzia e protezione sono date solo da figure come quella dell’installatore professionale. La tecnologia oggi fa passi da giganti in pochi mesi. Quello che ha preso piede è sicuramente il tema della sicurezza informatica e dell’integrazione dei dispositivi. I continui attacchi hacker mettono a dura prova gli impianti in rete. L’installatore deve essere messo in condizione di valutare rischi e nuove tecnologie. Certamente questo sarà un tema centrale a SICUREZZA”
Ma la manifestazione per AIPS sarà anche l’occasione per ribadire l’impegno nella promozione del tavolo di confronto interassociativo.
“Per la nostra Associazione – dichiara Avolio - è fondamentale continuare a lavorare sul progetto interassociativo che ha promosso la predisposizione di una norma UNI che definisse i requisiti relativi all'attività professionale del progettista, installatore, manutentore di impianti di allarme, intrusione e rapina, videosorveglianza, controllo accessi. A fine 2021 questo Progetto di norma sembrava prossimo alla pubblicazione; invece, è tuttora in una fase di valutazione. Per tale ragione stiamo organizzando a SICUREZZA una tavola rotonda, in collaborazione con i colleghi del Gruppo interassociativo (AIPS, AIPROS, ANIE SICUREZZA, ASSOSICUREZZA, ICMQ, IMQ, TÜV ITALIA) e del nostro media partner Ethos media, per aprire un dialogo e fare il punto sulla situazione del Progetto di norma UNI 1610032”.
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