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Qualcuno faceva corsi on line da prima, ma l’emergenza sanitaria è stata sicuramente un acceleratore della formazione a distanza, anche in aziende che non l’avevano mai sperimentata prima. Webinar, aule virtuali, corsi on demand sono stati la soluzione per mantenere il contatto con la propria rete e aiutarla a investire il proprio tempo in modo proficuo. Una nuova modalità che d’ora in poi probabilmente diventerà un’alternativa stabile alla formazione in aula.

Roger Technology proponeva già webinar “ma recentemente l’uso di questo strumento è stato intensificato. A noi piace il ‘guardarsi negli occhi’, senza la mediazione di uno schermo, ma siamo consapevoli che la salute è un bene prezioso e va salvaguardato a qualsiasi costo. In remoto viene a mancare l’’hands-on’ fisico, ma grazie alla nostra passione e determinazione riusciamo a superare lo schermo e creare quello che ci piace definire ‘hands-on digitale’, ricevendo dai nostri installatori feedback positivi, record di partecipazioni e nuovi stimoli per investire di più in questa direzione”.

In CIAS, per esempio, quando a marzo è diventato impossibile incontrare i clienti, i venditori hanno messo a frutto le loro competenze tecniche dedicandosi all’attività di docenza: “All'inizio, essendo in pieno lockdown, abbiamo cominciato con l’e-learning , cioè corsi teorici che vedevano sia il formatore che i partecipanti in remoto. Con l’allentamento delle limitazioni abbiamo inserito la possibilità del T-learning, che offre una formazione più tecnica e dettagliata, perché il formatore si trova nell’area training della nostra azienda, da dove può fare dimostrazioni live dell’apparecchiatura, mentre il pubblico è in remoto”.

Anche in Lince hanno testato per la prima volta, e con successo, la formazione a distanza, “che ci ha permesso di incuriosire e coinvolgere un numero crescente di discenti, che stanno partecipando ai nostri webinar in modo attivo. In un futuro speriamo prossimo, ci auguriamo di poter portare avanti le due modalità in parallelo, tornando anche ad una proficua formazione in aula”.

AVS Electronics è fiera di dichiarare che “a metà marzo 2020 siamo stati forse i primi ad attivare una piattaforma webinar per la formazione a distanza, proprio perché crediamo nell’importanza della formazione e, in chiave di continuità, ci è sembrato un passo obbligato. La flessibilità del nostro Campus ci ha permesso in tempi molto rapidi di passare dalla formazione on site a quella online, garantendo, come sempre, la presenza al fianco degli installatori”.

Ugualmente DAITEM ha optato per la formazione in remoto in ottica di continuità: “La pandemia ha influito e sta influendo in modo negativo in molti ambiti professionali e non solo. La formazione è uno dei principali settori colpiti perché è venuto a mancare l’aspetto relativo alla presenza fisica, presupposto cardine per la realizzazione di una formazione non solo teorica ma anche pratica. L’e-learning, su cui abbiamo dirottato le nostre energie, ha modificato il nostro approccio e i mezzi utilizzati, senza influire però sulla valenza formativa. L’evidenza della prova fisica è stata sostituita da video tutorial, lasciando inalterato l’obiettivo finale, condividere le peculiarità delle nostre soluzioni”.

Una nuova sfida invece per Urmet: “A marzo abbiamo sentito la forte esigenza di trovare uno strumento che ci permettesse di essere a contatto continuo con la nostra rete, per questo ci siamo buttati, con grande investimento di tempo e risorse, nel progetto della piattaforma webinar. Il primo webinar è andato online il 23 aprile. In pochi mesi, abbiamo fatto 36 webinar, per un totale di oltre 4300 iscritti. Ma soprattutto abbiamo rilevato un interesse alto: il follow up della piattaforma dà un voto medio di 85/100. Per questo abbiamo deciso di continuare a investire mettendo grande attenzione anche alla flessibilità della fruizione: se durante il lockdown gli installatori erano più liberi, oggi magari hanno meno tempo o sono più distratti da altre proposte. Quindi non pianifichiamo mai incontri in giornate dove ci sono eventi sportivi importanti, proponiamo corsi in serata oppure versioni recorded e on demand”.

Anche il mondo della distribuzione non si è tirato indietro. Aikom Technology dichiara: “Quest’anno abbiamo scelto di stare vicini ai nostri partner e di continuare nella crescita e nella formazione attraverso webinar che, a differenza dei training di certificazione, sono gratuiti. La pandemia ha creato danni, ma ha anche regalato un po’ di tempo agli operatori di canale che si sono buttati a capofitto nell’imparare. Siamo colpiti dal coinvolgimento registrato per tutte le tematiche che abbiamo loro proposto: la sicurezza fisica, la lettura targhe, la connettività WiFi e Wireless broadband, l’ambito radio mission critical”.