La cybersecurity si conferma come un tema cruciale per il futuro delle aziende, rappresentando sia una sfida che un’opportunità. Il settore, in continua crescita, ha raggiunto un valore globale di 172,24 miliardi di dollari nel 2023 e si prevede un’esplosione fino a oltre 562 miliardi entro il 2032 (fonte Fortune Business Insights). Questo aumento esponenziale riflette l’importanza strategica della sicurezza informatica in un mondo sempre più digitale e interconnesso. Tuttavia, il percorso è ancora lungo, soprattutto in Italia, dove il mercato della cybersecurity è cresciuto a 2,15 miliardi di dollari, ma rimane indietro rispetto agli altri Paesi del G7 in termini di rapporto con il PIL (fonte Osservatorio sulla Cybersecurity del Politecnico di Milano).
NIS2: una nuova frontiera nella sicurezza
In questo contesto la Direttiva NIS2 (Network and Information Security), che dallo scorso 17 ottobre deve essere obbligatoriamente recepita da tutti gli Stati europei, rappresenta un passo fondamentale verso un’armonizzazione delle strategie di sicurezza informatica e porterà sicuramente un cambiamento radicale e molto rapido, imponendo un cambio di paradigma. L’obiettivo della normativa è chiaro: uniformare e migliorare gli standard di sicurezza informatica, estendendo le responsabilità a un numero più ampio di settori critici, tra cui energia, sanità, trasporti e finanza. Per le aziende, la NIS2 non è però solo un vincolo normativo, ma un’opportunità per rivedere e rafforzare le proprie infrastrutture tecnologiche, migliorando la resilienza e riducendo i rischi di incidenti informatici.
Le sfide per le aziende
L’implementazione della NIS2 rappresenta una sfida significativa. Le aziende devono aggiornare le proprie infrastrutture tecnologiche e garantire una gestione più rigorosa dei rischi informatici. Ciò implica adottare nuovi protocolli di sicurezza, rafforzare le difese contro attacchi cyber sempre più sofisticati e formare il personale per affrontare le nuove minacce. Inoltre, la direttiva introduce sanzioni severe per chi non rispetta gli obblighi, spingendo le organizzazioni a rivedere le proprie strategie di compliance. Tuttavia, la NIS2 offre anche importanti opportunità. Investire nella sicurezza informatica consente alle aziende di proteggere i propri dati, migliorare la fiducia dei clienti e consolidare il proprio vantaggio competitivo. Inoltre, l’adozione di tecnologie avanzate, come l’intelligenza artificiale e l’automazione dei processi di sicurezza, può ottimizzare la gestione delle minacce, riducendo i tempi di risposta e i costi operativi. La NIS2 rappresenta quindi un cambio di rotta per le imprese, spingendole verso un modello di cybersecurity proattivo e integrato. Non è solo una questione di conformità, ma un’occasione per rafforzare le fondamenta digitali del business, preparandosi a un futuro sempre più connesso e interdipendente.
Cybersecurity Arena a Sicurezza 2025
In questo contesto così dinamico SICUREZZA 2025, in programma a Fiera Milano dal 19 al 21 novembre, rafforza il suo ruolo di evento di riferimento per comprendere scenari e opportunità del settore. In particolare, la Cybersecurity Arena, ideata da Business International, la knowledge unit di Fiera Milano, sarà un’occasione per ascoltare dal vivo il punto di vista di esperti, accademici e manager su temi chiave, come le nuove regolamentazioni europee legate alla NIS2 o all’entrata in vigore del Cybersecurity Act e dell’AI Act e ai relativi impatti e conseguenti responsabilità su produttori e installatori nell’ambito della protezione del dato.
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