Progettare gli impianti elettrici e speciali, nella fattispecie quelli antincendio, in una struttura ospedaliera richiede un’attenzione particolare sia per la complessità del sito sia per tutte le variabili di cui tenere conto. A maggior ragione in un caso come questo la collaborazione tra il progettista e il fornitore delle attrezzature e tecnologie deve essere molto stretta e la sintonia deve essere perfetta. In questo modo è possibile configurare al meglio il progetto e assicurare alla committenza i massimi livelli di sicurezza e si servizio.
Il progetto di cui parliamo oggi si inserisce in un intervento finanziato con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per la ristrutturazione dell’Ospedale di Gavardo (BS), una struttura suddivisa in sei edifici. Di questi, uno è stato completamente ricostruito, mentre gli altri sono stati sottoposti a interventi di ristrutturazione. DG Project, come parte del consorzio A&I Progettazione Integrata, si è occupato della progettazione degli impianti elettrici e speciali, inclusi i sistemi antincendio e ha sviluppato un progetto integrato che comprende la rivelazione automatica degli incendi per gli edifici. Come partner tecnologico è stata scelta Inim Electronics, azienda marchigiana specializzata in sistemi di ultima generazione dedicati alla sicurezza antifurto, antincendio e building automation di strutture residenziali, commerciali e istituzionali.
“La sfida in questo caso – spiega DG Project - era dotare di un sistema antincendio all’avanguardia, efficiente, facile da usare e mantenere, la struttura dell’Ospedale che presentava una certa complessità. I sei edifici dovevano essere autonomi nella gestione degli impianti e al tempo stesso integrati tra loro. Inoltre era necessario guardare anche avanti e proporre una soluzione che fosse semplice da gestire e da mantenere, senza troppi costi aggiuntivi”.
Un obiettivo impegnativo che è stato risolto proprio grazie alla stretta collaborazione tra lo studio di progettazione e i tecnici Inim Electronics che hanno messo a disposizione tutto il loro know how per trovare le soluzioni più adatte alle esigenze di progettazione. “La progettazione ha seguito standard tecnologici elevati, - continua DG Project - tenendo conto delle normative vigenti e delle esigenze specifiche dell’ospedale. Ogni edificio è stato dotato di un sistema autonomo di rivelazione antincendio, ma al contempo tutti i sistemi sono interconnessi tramite una rete in fibra ottica. Questo consente di supervisionare e gestire l’intero complesso da un’unica postazione centrale. Abbiamo quindi adottato un approccio modulare che rende ogni edificio indipendente, ma comunque integrabile nel sistema globale”.
“Per la scelta delle apparecchiature abbiamo optato per Inim Electronics basandoci su esperienze pregresse. Si tratta di un prodotto 100% italiano e certificato secondo le ultime normative nazionali e europee. Abbiamo anche potuto integrare la rivelazione incendi con il sistema EVAC per la diffusione di messaggi di emergenza per comporre un sistema integrato che protegge l’edificio a 360°”.
Unificare i sistemi di rivelazione incendi e segnalazione d’emergenza in una sola infrastruttura è stata una scelta vincente per controllare i costi e semplificare la gestione. Cosi come l’uso di apparecchiature di un unico produttore hanno permesso di uniformare il sistema, facilitare la manutenzione e garantire la disponibilità immediata di materiali di ricambio: un approccio che risponde non solo alle esigenze normative ma anche a quelle operative del personale ospedaliero.
“Abbiamo progettato il sistema pensando alla sostenibilità a lungo termine – ha concluso DG Project - La standardizzazione degli impianti facilita la manutenzione e riduce i problemi operativi. Inoltre, grazie alla collaborazione con Inim, il sistema è predisposto per aggiornamenti futuri, garantendo flessibilità e longevità. Il nostro obiettivo è stato offrire una soluzione sicura, affidabile e al contempo economicamente vantaggiosa. L’integrazione tra rivelazione incendi e diffusione di emergenza è un esempio di come la tecnologia possa essere sfruttata per migliorare la sicurezza e l’efficienza operativa in ambienti complessi come un ospedale”.
SICUREZZA 2025 sarà l’occasione per confrontarsi con le aziende presenti, conoscere altri progetti realizzati e individuare le soluzioni più adatte alle diverse esigenze.
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