L'anello debole di qualsiasi catena di sicurezza è rappresentato dagli esseri umani. Il social engineering cerca di sfruttare questa debolezza facendo leva sugli aspetti psicologici del comportamento umano, come la vanità, l'avidità, la curiosità, l'altruismo, il timore nei confronti dell'autorità per spingere le persone a rivelare informazioni o consentire l'accesso a un sistema informatico. I truffatori utilizzano il social engineering in quanto è più facile spingere una persona a rivelare le proprie password rispetto all'ottenere tali informazioni mediante tecniche di hacker. Per questo motivo la creazione di consapevolezza e la sensibilizzazione su tutti questi aspetti diventa fondamentale. Come anche la creazione di un Sistema di sviluppo delle competenze professionali in grado di supportare e prevenire eventuali criticità. Ne parleremo con i principali esponenti delle categorie di settore ed enti specializzati.
· Hacker Trends le minacce più attuali e come proteggersi
· Cos’è il Social Engineering e come prevenirlo
· Il ruolo della formazione e l’addestramento in ambito Cybersecurity
Modera: Marcello Fausti, Head of CyberSecurity, Italiaonline
Speaker:
Alvise Biffi, Vice Presidente, Assolombarda e CEO, Secure Network Bvtech
Andrea Lanzi, Computer Science Associate Professor, Università degli Studi di Milano, Co-Director, LaSER - Systems and Network Security Lab
Nicola Sotira, Responsabile del Cert, Poste Italiane
Leonardo Querzoni, Professore Associato, Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e Presidente, CYBER 4.0 - Cybersecurity Competence Center
Simone Pezzoli, Membro del Comitato Tecnico Scientifico, Cyber Security Italy Foundation