Ore 14.30 – 17.30
a cura di Securindex
(Sala Giove) Pad. 10
A cavallo dell’estate, la Procura di Milano ha disposto il commissariamento nei confronti di alcuni dei maggiori operatori della vigilanza per aver erogato retribuzioni agli addetti ai servizi ausiliari alla sicurezza inferiori alla soglia di povertà calcolata dall’ISTAT, contravvenendo in tal modo al dettato dell’art.36 Cost.
I commissari hanno provveduto ad allineare le retribuzioni alla soglia di povertà adottando CCNL di categorie affini nell’attesa della revisione di quello della vigilanza.
L’ aumento immediato del costo del lavoro in capo ai service provider sottoposti ad amministrazione giudiziale è stimabile nel 20%. Tale aumento riguarderà l’intero comparto a seguito della riformulazione del CCNL della vigilanza tra le parti maggiormente rappresentative tuttora in corso al Ministero del Lavoro.
Non ci occuperemo in questa sede degli aspetti penali e giuslavoristici correlati e neppure di quelli etici, ma delle conseguenze sul mercato degli appalti pubblici e privati. Le tariffe dei servizi prestati ai committenti - tipicamente Pubbliche Amministrazioni, grandi imprese, banche, retailer, logistiche – dovranno venire adeguate in proporzione per evitare che i service provider vadano in default con possibili interruzioni dell’erogazione di prestazioni in taluni casi essenziali per la continuità operativa del committente
Il primo punto che verrà esaminato il 16 novembre è dunque la verifica del contesto normativo degli appalti pubblici per comprendere quali siano le possibilità a norma di legge per permettere alle Pubbliche Amministrazioni di adeguare in tempi brevi le tariffe negli appalti in corso d’opera e di individuare soluzioni compatibili.
Il secondo punto, riguardante in particolare gli appalti privati, sarà la capacità dei service provider di riqualificare i servizi offerti per consentire ai committenti l’assorbimento degli aumenti del rapporto prezzo/prestazione ottimizzando l’impiego delle risorse. Specularmente, si dovrà sviluppare la capacità dei committenti di sfruttare quel valore aggiunto risorse rivedendo i propri modelli organizzativi.